Il dilemma delle scorte a consumo variabile

Il passaggio al kanban elettronico risolve il problema di approvvigionamento delle scorte a consumo variabile dovuto all'alta stagionalità del prodotto

“Sii sobrio quando ti rilassi”

 

Tra le colline trevigiane c’è un’azienda che ha fatto della sua mission una vera filosofia. Una filosofia della salle de bains, potremmo dire, intesa come hammam dello stile di vita. Un concept per arredare lo spazio dedito al relax in assoluto, la stanza da bagno appunto, secondo i principi cardini della bellezza, dell’innovazione e della qualità del made in Italy. Tanto che oggi questa azienda, IDEAGROUP, è leader nel settore delle creazioni di mobili e arredi per il bagno e i suoi prodotti sono sinonimo di alto design, ricerca, flessibilità e massimizzazione della capacità produttiva.

Il problema nella gestione dei flussi di materiali nel settore della produzione dei mobili risiede nell’alta stagionalità dei prodotti, un problema ben noto anche in IDEAGROUP. Per questo motivo, il kanban tradizionale non funzionava al meglio. Il risultato: il kanban manuale richiedeva una manutenzione onerosa, le scorte aumentavano invece di diminuire e i fermi di produzione (Stock out) restavano un problema.

 

Di qui, la decisione di introdurre KanbanBOX ed effettuare il sostanziale passaggio ad un sistema a kanban elettronico, con ottimi risultati. Al software web l’incombenza di gestione di più di 200 articoli a kanban e 6 fornitori, con il progetto di introdurre alla rete almeno altri due.

 

Nel passaggio da una gestione della produzione MRP a kanban elettronico, IDEAGROUP ha registrato una riduzione percentuale media del 50% dello stock e, di conseguenza, dei capitali immobilizzati. Il sistema elettronico, quindi, ha permesso di ottenere più controllo sulle scorte, comprese quelle a consumo variabile. Inoltre, è aumentata la facilità di raccolta dati sui consumi e l’affidabilità di consegna dei fornitori.

Grazie a KanbanBOX abbiamo raggiunto due obiettivi che ci eravamo posti: riduzione delle scorte e zero rotture di stock.

Ing. Pier Antonio Foscan KPO di Ideagroup

Abbiamo parlato con l’Ing. Pier Antonio Foscan, KPO dell’azienda, che ci ha raccontato la sua esperienza con il nostro software: «Alcuni avevano dei dubbi sul passaggio a kanban elettronico a causa dei problemi avuti con il kanban manuale. Il test gratuito è stato un ottimo modo per convertire e convincere tutti. Ora i più scettici sono i più entusiasti. Grazie a KanbanBOX possiamo dire di aver raggiunto due obiettivi che ci eravamo posti: riduzione delle scorte e zero rotture di stock

I risultati positivi si sono visti nel giro di soli due o tre mesi, poi nell’arco di un anno si sono consolidati.

 

IDEAGROUP può vantare:

  • una riduzione percentuale dello stock del 25% nel passaggio da kanban manuale ad elettronico
  • una riduzione percentuale dello stock del 50% nel passaggio da MRP a kanban elettronico
  • un azzeramento delle rotture di stock

 

Il software è stato implementato nel sistema in un periodo di alta stagionalità, inserendo gradualmente i fornitori nel sistema. L’ulteriore vantaggio secondo l’ing. Foscan è che KanbanBOX consente di monitorare l’affidabilità di consegna del fornitore, permettendo a quest’ultimo di visualizzare in modo chiaro e veloce lo stato degli ordini attivi.

 

Questo favorisce il legame tra fornitore e cliente e quindi la puntualità di consegna: «In alcuni casi siamo riusciti a ridurre il Lead Time di approvvigionamento del 50% rispetto al kanban tradizionale».

 

 

KanbanBOX è stato facile da implementare e viene usato senza problemi sia dall’azienda sia dai fornitori, anche da coloro che non conoscono il kanban e che non possiedono conoscenze informatiche: «KanbanBOX è molto semplice da usare. L’utilizzo è immediato e il software può essere usato da persone con qualunque livello di esperienza».

 

Ecco perché, conclude l’ing. Foscan, «KanbanBOX porta solo vantaggi!».