Come gestire i picchi di produzione in un sistema kanban

Tre modi per gestire gli ordini extra-kanban

I sistemi kanban sono progettati per ottimizzare i flussi di materiale, permettendoti così di livellare la produzione. È sempre possibile, però, che la tua azienda si trovi ad affrontare dei picchi di domanda. Come fare in questi casi?

In questo articolo vedremo come gestire gli aumenti di richieste da parte dei clienti proprio per quei prodotti o componenti che normalmente sono inseriti in un sistema kanban.

 

 

Cos’è un picco di domanda?

Con picco di domanda intendiamo quel periodo durante il quale gli ordini che ricevi aumentano significativamente. Nello scenario discusso in questo articolo, quello di un’azienda con un sistema kanban già in atto, l’aumento riguarda un prodotto finito – o un componente – gestito tipicamente a kanban.

Vediamo un esempio realistico di un aumento della domanda.

Poniamo il caso che la tua sia un’azienda manifatturiera che produce valvole idrauliche. Grazie ad un progetto lean, hai messo a kanban i componenti per creare le valvole; di conseguenza, i consumi si sono livellati, minimizzando anche il livello di stock.

Per ciascun componente, è stato creato un legame kanban. Conosci il ritmo di produzione e riesci a rispettare il lead time. Ormai, le scadenze non sono più un problema.

Poi, l’arrivo di un cliente internazionale cambia i tuoi piani. Ha bisogno di un carico eccezionale di valvole, poiché il suo fornitore storico non riesce a rispettare la consegna, a causa di problematiche nella sua supply chain.

La tua azienda produce normalmente 1000 valvole al giorno e ha lo stock al minimo. Per rispondere all’esigenza del nuovo cliente, dovresti triplicare la velocità di produzione. Questo aumento, insomma, non è compatibile con l’attuale dimensionamento dei Kanban dei componenti delle valvole.

Come gestire l’emergenza? (Trovi le soluzioni sotto).

Indipendentemente da questo esempio, le cause di un picco di richieste hìpossono dipendere dalla stagionalità, dai trend, da progetti speciali che tu o i tuoi clienti intraprendono.

 

 

3 modi per gestire un picco di domanda

Occuparsi dei picchi di domanda è importante, specialmente se in azienda segui la logica Kanban.

Quando si affronta un aumento significativo, ma temporaneo, della produzione, è importante adattare il proprio sistema Kanban in modo da tornare facilmente al ritmo precedente quando il picco finisce.

Vediamo quali opzioni hai a disposizione.

 

 

1. Livellare la domanda tramite Heijunka

Innanzitutto, la cosiddetta produzione snella suggerisce di livellare la domanda con Heijunka.

Collaborando e negoziando con l’ufficio vendite e i distributori, potresti riuscire ad estendere il nuovo ordine su un periodo più lungo. Potrai quindi suddividere un ordine grande in piccoli ordini e prenderne in carico una alla volta. Ordini più piccoli sono più facilmente livellabili e ciò ti permette di eliminare il picco. Complimenti, sei tornato al tuo sistema kanban!

Percorrere questa via, però, non è semplice.

Se il picco deriva da un progetto speciale, o se il tuo cliente avesse delle scadenze da rispettare, potresti non avere il tempo per livellare la produzione.

Se perseguire il metodo lean usando Heijunka non ti è possibile, devi passare alla seconda opzione: cambiare il dimensionamento del tuo kanban.

 

 

2. Dimensionare il tuo kanban per il periodo del picco

Nello scenario che stiamo discutendo in questo articolo, la tua azienda sta affrontando un aumento della domanda per prodotti usualmente gestiti con un sistema kanban. Ovvero, hai già i cartellini kanban dei componenti per creare le valvole. Sono però insufficienti per il bisogno attuale.

Una soluzione è aggiungere più cartellini ai legami dei componenti per il periodo del picco. Quando sarà finito, potrai ridurre il numero dei cartellini e tornare al tuo solito ritmo.

Con un kanban manuale fare questi cambi è quasi impossibile, perché richiederebbe troppo tempo. Con un software e-kanban, invece, dimensionare il kanban è più facile. In KanbanBOX, dimensionare i legami kanban è veloce e può essere pianificato.

Per esempio, se affronti un aumento del 50% dal 4 gennaio (data dell’ordine) al 18 gennaio (scadenza della consegna), in KanbanBOX puoi ad esempio regolare il numero di cartellini di un legame specifico da 10 a 15. Successivamente, puoi pianificare il ridimensionamento il 18 gennaio.

Meno lavoro manuale, meno possibilità di errori.

 

 

KanbanBOX kanban elettronico - electronic kanban

 

 

3. Gestire i picchi di produzione con i cartellini Synchro

Capita un picco inaspettato e le soluzioni precedenti non funzionano? Puoi usare la funzionalità Synchro, in KanbanBOX!

Nei kanban manuali, questi cartellini a volte sono chiamati spike. Nel nostro e-Kanban, puoi contrassegnare gli ordini extra usando questi cartellini speciali, chiamati Synchro.

Come per i cartellini kanban, anche quelli Synchro possono essere aggiunti al legame e, una volta che l’ordine è stato evaso, verranno spostati sullo stato “rilasciato”. Il cartellino speciale ora scompare dalla lavagna senza avviare un nuovo ordine. Il consumo di materiale legato a un cartellino Synchro, infatti, non scatena un ordine di riapprovvigionamento automatico.

 

 

Standardizza i processi in KanbanBOX

Grazie a questa funzionalità, riuscirai a standardizzare ogni ordine e le relative attività. Infatti, che gli ordini da gestire siano ordini kanban o extra-kanban, gli operativi non vedranno nessuna differenza e le loro attività non ne saranno influenzate.

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